Ha avuto inizio oggi il progetto "Viaggio nell'Universo tra Mito e Scienza", condotto dalle insegnanti Maria G. e Angela E.
I obiettivo didattico: Conoscere la forma della Terra.Dopo una breve presentazione del progetto, volta a motivare e coinvolgere gli alunni, le insegnanti hanno assegnato una semplice consegna: Fai un disegno che rappresenti la Terra nello Spazio.
Ecco alcuni disegni realizzati.

Tutti gli alunni hanno rappresentato la Terra come una sfera, alcuni riproducendo lo schiacciamento polare. Hanno poi verbalizzato, spiegando da dove avevano ricavato l'informazione.
Le insegnanti hanno poi guidato l'osservazione del mappamondo, facendo rilevare lo schiacciamento polare e mostrando l'asse di rotazione.
II obiettivo didattico
Acquisire consapevolezza della continua evoluzione delle conoscenze scientifiche.
Breve excursus storico sull'intuizione della sfericità della Terra.
Talvolta viene affermato la sfericità della terra sia stata dimostrata da Cristoforo Colombo e che quelli che si opponevano a Colombo pensavano che la Terra fosse piatta. Ciò non è assolutamente vero.
In realtà l’idea che la Terra fosse sferica risale alla cultura greca. Platone, Aristotele e Pitagora già esprimono l’idea che la Terra sia sferica.
Eratostene (III sec. a.C.) viene ricordato per una sua grande impresa nel campo astronomico: la misurazione della circonferenza terrestre.
Ma come avevano fatto i Greci a capirlo? I Greci, che erano navigatori, si erano accorti che le navi che si allontanavano, sembravano scendere dietro l’orizzonte. Oppure, quando vedevano una vela che si avvicinava all’orizzonte, sapevano che sarebbe comparso prima il pennone, poi il ponte e infine la chiglia della nave: era la prova che il battello stava risalendo lungo una superficie curva.
Queste conoscenze erano acquisite dagli esperti che il Re Ferdinando incaricò di esaminare la proposta di Colombo. Gli esperti rifiutarono la proposta di Colombo, poiché ritenevano che le Indie fossero troppo lontane, navigando verso Ovest.Alla fine la Regina Isabella scavalcò il parere degli esperti e il resto è storia.
Gli alunni simulano sul mappamondo il viaggio per le Indie prima di Colombo e il viaggio di Cristoforo Colombo.
Succesivamente eseguono una semplice consegna: colora la carta geografica e ripassa la rotta eseguita da Colombo.


Infine eseguono le ultime richieste per questo incontro:
Illustra la situazione proposta. Tre esploratori: uno al Polo Nord, uno al Polo Sud e uno all'equatore con in mano un filo a piombo.
Rispondi al seguente quesito: se si potesse scavare un tunnel dal Polo Nord al Polo Sud e si facesse cadere un sasso, dove finirebbe?
Le insegnanti provvedono alla raccolta delle risposte e delle rappresentazioni eseguite (il commento e la valutazione delle stesse è rinviata ad un momento successivo).
Qui di seguito alcune realizzazioni

